Diceva S. Agostino che vale più una sola lacrima dalle rocce, sparsa meditando sulla Passione di Cristo, che un pellegrinaggio sino a Gerusalemme e un anno di digiuno a pane e acqua. Una riflessione che rende pienamente l’importanza del “vivere” la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, che a Sezze ha trovato il luogo ideale di meditazione per trasmettere agli uomini la storia dell’amore crocifisso.
La passione e la morte di Gesù Cristo è un fatto storico talmente sconvolgente che non è da farne meraviglia che la lettura e la meditazione della Passione abbiano in ogni angolo della terra impressionato profondamente quanti si sono accostati al racconto evangelico per conoscerlo e per nutrire l’anima e il cuore. Non è facile saper vestire i panni dei protagonisti degli ultimi giorni di vita di nostro Signore e riuscire a trasmettere quei valori fondamentali nella storia della civiltà umana e nella vita di ogni cristiano. La Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze, riesce ad emozionare e ad incantare più di ogni altro evento. Nelle piccole strade ricavate si respira la sacralità, l’umiltà, la mitezza, l’amore che perdona grazie alla sapiente recitazione degli attori che riescono a coinvolgerci in quella spiritualità religiosa tanto vera nel passato quanto importante per il presente. È quindi doveroso da parte mia, quale Presidente di questa Provincia, evidenziare il valore culturale, oltre che religioso, di questo evento tra i più belli in assoluto, cresciuto con tenacia negli anni fino a varcare i confini nazionali. A Sezze e alla sua gente l’augurio mio personale e dell’intera Provincia affinché tradizioni così straordinarie ed incantevoli del panorama religioso, possano continuare a crescere, affascinare e ad insegnare i valori cristiani, affinché l’Amore di Cristo Crocifisso entri in ognuno di noi e ricostruisca il nostro cuore sulla misura del Cuore di Dio. Il Presidente della Provincia di Latina
Armando Cusani
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