La Passione del Venerdì Santo di Sezze rappresenta oggi uno degli eventi che si collocano con maggiore fermezza tra gli appuntamenti religiosi più noti a livello nazionale e mondiale. Quest’anno la Sacra Rappresentazione si carica di un significato particolare, in quanto inserita all’interno dell’“Anno della Fede”, proclamato da Sua Santità Benedetto XVI, contribuendo a divulgare il messaggio del Vangelo. Lo testimonia la nostra presenza lo scorso 16 marzo a San Giovanni Rotondo, così come in passato a Roma in occasione del Giubileo, a Santiago di Compostela per l’Anno Giubilare Giacobeo, ad Assisi per i festeggiamenti della Pasqua e a Latina per l’80° anniversario della fondazione della città e del 110° anniversario della morte di Santa Maria Goretti. Il costante lavoro svolto dagli organizzatori e dai figuranti-attori ha permesso alla Sacra Rappresentazione di mantenere nel tempo il carattere evocativo e simbolico, arricchendola anche di elementi innovativi che ne hanno accresciuto la notorietà a livello internazionale. Rinnovo i miei ringraziamenti alle istituzioni che con il loro sostegno permettono la realizzazione di questo evento, al Presidente dell’Associazione della Passione di Cristo Elio Magagnoli e al direttore artistico Piero Formicuccia. Un sentito ringraziamento a tutti i cittadini di Sezze che con sacrificio e devozione mantengono viva questa tradizione dal profondo senso religioso che ha toccato, fino ad oggi, alcuni dei più importanti luoghi sacri d’Italia e d’Europa. L’augurio è che un giorno la Sacra Rappresentazione possa continuare il suo pellegrinaggio approdando anche in Terra Santa, a Gerusalemme, culla della cristianità.
il Sindaco
Andrea Campoli
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